Come scegliere il materasso in base alle caratteristiche
Esistono molti tipi di materassi, prodotti con materiali differenti e con diversi gradi di rigidità. Non esiste un modello migliore per tutti, quindi la scelta va fatta in base ad alcuni parametri (peso, posizione del sonno preferita, temperatura ambientale) e al comfort generale. Ecco cosa c’è da sapere prima di acquistarne uno e, per aiutarti nella scelta abbiamo portato in laboratorio quelli matrimoniali.
Rigidità e spessore
Un buon materasso deve sorreggere il peso del corpo in modo corretto: deve essere abbastanza rigido per darci sostegno, ma non tanto da risultare scomodo. L’importante è che rispetti la naturale curvatura della colonna vertebrale. In anni recenti ha preso piede la convinzione che un materasso duro sia sempre migliore per la schiena, ma questo non è vero: la durezza è soprattutto una questione di gusto personale e di peso.
Le tue abitudini e il peso
Per chi dorme in posizione supina, steso sulla schiena, un materasso più rigido che dia il giusto sostegno alla colonna è la scelta migliore. Chi dorme sul fianco può invece optare per un materasso meno rigido, che permetta alla spalla di sprofondare un po’ per consentire una posizione confortevole. Anche il peso corporeo ha una sua importanza perché pesi diversi hanno bisogno di sostegni differenti. Le persone più pesanti, per esempio, sono necessari materassi più rigidi. Chi è di corporatura esile ha invece bisogno di un materasso più flessibile, sul quale il corpo possa aderire bene. Cosa succede se a dividersi il letto matrimoniale sono due persone di peso molto diverso? Invece di scegliere un materasso unico che rappresenti un compromesso tra le loro diverse esigenze, possono optare per due materassi singoli che abbiano differenti gradi di rigidità, così entrambi avranno il corretto supporto durante il riposo.
I differenti materiali
Materassi in lattice: Il lattice è un’emulsione naturale ricavata dalla pianta della gomma, usata come composto primario per la realizzazione di materassi. Può essere anche sintetico ed esistono modelli composti da un mix di lattice naturale e sintetico. I materassi di questo materiale offrono in genere un sostegno abbastanza rigido ma al contempo sono molto flessibili e si adattano ai contorni del corpo distribuendo la pressione in modo uniforme. Questi modelli sono ideali per chi si muove molto nel sonno, perché il lattice assorbe efficacemente e rapidamente i movimenti del corpo, favorendo un sonno ininterrotto e riposante. Per le persone che soffrono di allergie respiratorie e asma un materasso in lattice è la scelta migliore. Per contro alcune persone hanno un’allergia specifica proprio al lattice, che in questi casi va evitato. Generalmente questi materassi sono piuttosto pesanti.
Materassi in memory foam: Con questo materiale la circolazione dell’aria è generalmente inferiore, quindi il calore del corpo tende a rimanere imprigionato nel materasso, il che li rende adatti a persone freddolose o a climi rigidi. Al mattino il letto va molto ben aerato per far asciugare l’umidità. E’ un materiale molto flessibile, che permette una buona distribuzione della pressione durante il riposo. Adattandosi facilmente ai contorni del corpo, questa schiuma è ideale anche per le persone esili. Adattandosi bene al corpo, rendono meno frequenti i movimenti nel sonno; tuttavia, il materasso non è molto veloce a riadattarsi alle nuove posizioni. Insomma: si adatta bene alla forma del corpo, ma non lo fa istantaneamente. I materassi in memory foam sono solitamente un po’ più leggeri degli altri, il che li rende più facili da trasportare e maneggiare, caratteristica importante soprattutto se si tratta di un modello matrimoniale.
Materassi a molle: Sono i più tradizionali. Il cuore del materasso è formato da molle che garantiscono elasticità e solidità. Le molle consentono una buona aerazione e rendono questi materassi in genere adatti a chi suda molto e vive in aree molto calde d’estate. Sono spesso a molle “insacchettate”: le molle cioè sono singolarmente inserite in un sacchettino di tessuto, che evita “frizioni” tra le molle. Siccome si adattano bene alla pressione del corpo vanno bene per tutti i pesi, anche per le persone più robuste. L’aggiunta di uno strato di memory in superficie conferisce maggior comfort e calore.
Quanto lattice c’è nel materasso?
Questa informazione non sempre risulta chiarissima. Vediamo a che composizione corrispondono le diverse denominazioni.
Materasso tutto lattice o 100% lattice: fatto solo in lattice e di uno spessore di almeno 10 cm.
Materasso in lattice: almeno il 60% dell’altezza è lattice, è obbligatorio indicare anche i materiali che completano la composizione.
Materasso contenente lattice: il lattice contenuto costituisce meno del 60% dello spessore, o un’altezza inferiore ai 10 cm. Vanno specificati gli altri componenti.
Superficie di contatto in lattice: il materasso è realizzato in uno o più materiali diversi, solo il rivestimento esterno è in lattice.
Provalo prima di comprarlo
Devi dormirci tutte le notti per almeno una decina d’anni, perché allora non ti concedi 10 minuti per provare il materasso prima di acquistarlo? Sedersi e molleggiarsi per qualche istante non dà l’idea del comfort che si proverà stando stesi, perciò osate e sdraiatevi, provando le varie posizioni che assumete di solito nel sonno e anche tutte le altre (di pancia, di schiena, di fianco). Non esiste il materasso perfetto in assoluto, bisogna trovare quello più adatto al proprio gusto e alle caratteristiche fisiche. Prova a sdraiarti di schiena e a far passare un mano tra la zona lombare e il materasso: se c’è troppo spazio significa che il materasso è troppo rigido rispetto alle vostre caratteristiche fisiche, se invece la mano non passa o passa con difficoltà, il materasso è troppo molle e il corpo sprofonda eccessivamente.
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